Bianco

da uve Chardonnay

Una piccolissima parcella di vigna, impiantata nel 2002, ma con innesto di marze di una nostra meravigliosa vecchia vigna del 1981, fatta da nostro padre. Già da allora con alterne fortune ci confrontiamo con questo vitigno, affascinante e intrigante.

Ormai da qualche anno, ma non sempre poi è finito in bottiglia, vinifichiamo solo in acciaio e in cemento, facendolo stare per almeno 6 mesi sulle fecce fini. Limitati travasi, qualche movimento in sospensione della feccia e un inverno in vasche esterne al freddo conducono fino all’imbottigliamento, che avviene senza nessuna chiarifica preventiva.

  • 2017

    Anno d’impianto delle vigne: 2002
    Vitigni: 100% Chardonnay
    vendemmia: 9 agosto 2017
    Fermentazione: spontanea senza aggiunta di lieviti selezionati
    Vinificazione: Circa l'80% delle uve sono leggermente schiacciate con il raspo prima di andare in pressa dove avviene una soffice pressatura. Una parte invece rimane per più tempo (max fino ad una settimana) a chicco quasi intero a contatto con le bucce e poi pressato. Il mosto dopo circa 24/36 ore viene travasato per eliminare le fecce grossolane; così inizia la fermentazione alcolica in cemento, dove rimane per tutto il tempo necessario. Se possibile non si effettuano travasi, piuttosto si rimettono in sospensione le fecce nella massa. Si predilige tenere questo vino in una vasca esterna a temperatura ambiente per tutta la durata dell'inverno. Un mese prima dell'imbottigliamento si travasa.
    Malolattica: svolta
    Tempo di invecchiamento in legno: --
    Legni: --
    imbottigliato a mano a marzo 2015