In cantina
Prima della raccolta, a seconda delle uve in vigna, dell’annata e degli assaggi in campo impostiamo il nostro lavoro in cantina, che, così come per tutti i vini, si limita a pochissimi limitati interventi e decisioni da prendere:
- quando vendemmiare e che cosa.
- separare la provenienza delle uve dei singoli appezzamenti e sub-appezzamenti di vigna per vitigno, per maturazione, per ricchezza e complessità.
- dove svolgere la fermentazione - vinificazione (cemento, acciaio, bin aperto da 10 q.li uva).
- quanti giorni di macerazione sulle bucce e relativa data di svinatura (questo si valuta e si decide con gli assaggi giorno giorno durante il periodo di macerazione).
- dove far terminare la fermentazione alcolica e malolattica – acciao, cemento o legno.
- quanto tempo far passare in acciaio in cemento o in legno.
- se botte di legno: quale legno (dimensione, passaggio, tonnellerie, modello della tonnellerie) e per quanto tempo.
- fare le masse per vitigno, per selezione e per vino.
- se il vino ci piace e ci convince (non sempre è così!).
- imbottigliare a mano – con una piccola imbottigliatrice semi automatica e attendere il tempo di affinamento in bottiglia.
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Svinando
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Graziano, un compagno di viaggio
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Vinificazione
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Rimontaggio
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Piccole vasche inox
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Pestando l'uva
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In cantina
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Imbottigliato
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Vasche in cantina
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Assaggi di vino
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Assaggi di vino
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In Cantina
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Clayver
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Paolo in vigna
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Tonneaux
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A fondamento di ogni decisione, sia in campo che in cantina, c’è senz’altro una valutazione tecnica e oggettiva, ma spesso prevale però una componente intuitiva e personale, magari più rischiosa e meno calcolata, ma alla lunga determinante.
Se dovessimo solo ed esclusivamente affidarci alla “tecnica”, non potremmo liberare in quel frutto e in quel vino la sua anima e la sua radice territoriale.